RESPONSABILITÀ SANITARIA - Starbene, "Ho fatto i test genetici per il tumore: devo informare mia sorella circa gli esiti?".

Starbene, n° 18 del 25.04.2016 - articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone

Ho fatto i test genetici per il tumore: devo informare mia sorella circa gli esiti?
Ho 35 anni e ho fatto un test di screening per il tumore ereditario alla mammella: è risultato che ho una mutazione del gene BRCA1. I genetisti mi hanno detto di avvertire anche mia sorella. Io, però, non le parlo da anni. Sono obbligata a informarla?

(in Starbene, n° 18 del 25.04.2016, Sportello dei diritti del paziente) 

«Non sei obbligata, ma è conveniente che ti metta in contatto con lei, perché la mutazione del gene BRCA 1 può essere trasmessa alle persone appartenenti alla stessa linea genetica. Quindi, anche tua sorella può averlo ereditato. 

Una volta ottenuto il suo consenso, puoi informarla sugli esiti dei test», risponde Salvatore Frattallone, Avvocato del Foro di Padova. «Le permetterai di sottoporsi per tempo ai necessari accertamenti. Sappi, comunque, che se lei venisse a sapere che hai effettuato i test e volesse conoscerne i risultati, ha diritto di richiederne gli esiti. Lo ha stabilito il Garante per la protezione dei dati personali, con l’Autorizzazione generale n° 8/2014 in vigore fino al 31 dicembre 2016: laddove si debba tutelare la salute dei consanguinei, essa prevale e, anche in assenza del consenso dei parenti, questi hanno il diritto di conoscere gli esiti dei test genetici. Però, se tua sorella dovesse ammalarsi, non può rivalersi su di te, adducendo come colpa che non l'abbia informata». 

 

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