PENALE - Guida in stato d'ebbrezza, sinistro stradale e dolo eventuale.
Sussiste l'esigenza cautelare custodiale di cui all'art. 274 lett. c) C.P.P. (per il concreto pericolo di reiterazione della condotta criminosa) nell'ipotesi in cui l'automobilista, già condannato per guida in stato di ebbrezza, dimostri d'essere incline a violare le regole del codice della strada e la legge penale, mettendosi alla guida di una potente autovettura nonostante avesse abusato di sostanze alcoliche (con un tasso alcolemico a cavallo tra le lettere b) e c) dell'art. 186 N.C.d.S., dunque in uno stato tale da diminuire certamente la prontezza di riflessi alla guida, ma non tale da provocargli uno stato di forte incoscienza) e abbia provocato la morte di più persone, percorrendo l'autostrada a velocità elevata e contromano.
Il dato differenziale tra dolo eventuale e colpa cosciente