Resp. sanitaria

RESP. SANITARIA - StarBene, "Un'infermiera troppo frettolosa".

Scritto da Avv. Salvatore Frattallone. Pubblicato in RESPONSABILITÀ SANITARIA

StarBene n° 43 del 10.10.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.
Un'infermiera troppo frettolosa 
Dovevo togliere il gesso dal braccio, ma un’infermiera mi ha “intercettato” e l’ha fatto lei. Poi, ho scoperto che la frattura non era risolta. Posso chiedere i danni all'ospedale?
(da StarBene, n° 43 del 10.10.2017, pag. 14) 

«Puoi richiedere il risarcimento danni al presidio ospedaliero perché l’infermiera avrebbe dovuto indirizzarti alla visita ortopedica di controllo, senza effettuare la rimozione del gesso», spiega Salvatore Frattallone, Avvocato LL.M. del Foro di Padova. «Durante la visita, lo specialista si sarebbe sicuramente accorto che il braccio era ancora interessato dalla frattura e ti avrebbe quindi prescritto di tenerlo immobilizzato per il tempo necessario,

grazie ad una valutazione medica che non poteva essere certo effettuata da un’infermiera. Sussiste quindi la responsabilità diretta della struttura sanitaria presso la quale quell’infermiera è in servizio. L’ intervento di personale paramedico, non idoneo né adeguato alle circostanze del caso, comporta una responsabilità dell’ente pubblico di natura professionale, derivante da reato; hai perciò diritto di essere risarcito, in sede civile. L’ospedale deve infatti rispondere di eventuali postumi permanenti (danno biologico) e del ritardo diagnostico dovuto all'allungamento dei tempi di guarigione». 

 

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