Resp. sanitaria

RESP. SANITARIA - StarBene, "Operata di alluce valgo, dopo un anno il dito è di nuovo storto...".

StarBene n° 21 del 09.05.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

Il chirurgo ha utilizzato una tecnica chianata 'scarf', ma evidentemente non era quella più idonea al mio caso. Posso chiedere un risarcimento?

(da Starbene n° 21 del 09.05.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 12)

«La tecnica 'Scarf' è utilizzata nei casi di deviazioni importanti dell'alluce e si effettua intervenendo sul metatarso, senza asportare elementi articolari e ossei. È una tecnica di difficile esecuzione e presenta un alto livello di complicanze, tra cui l'accorciamento di un dito del piede (35% dei casi), difetti di rotazione (30%) o, come nel tuo caso, una recidiva della deformità (25%). Questi possibili effetti indesiderati devono essere illustrati al paziente preventivamente», spiega Salvatore Frattallone, Avvocato LL.M. del Foro di Padova, «in modo che possa dare il suo consenso informato all'intervento.

Se il chirurgo e la struttura ospedaliera in cui sei stata operata non ti hanno informata adeguatamente, puoi agire per ottenere il risarcimento del danno patito. Se invece eri stata informata bene, potrai essere risarcita (previa causa) solo se dimostri che la scelta della tecnica in questione è stata inadeguata, che l'intervento non è stato eseguito correttamente o che ci sono state condotte negligenti o caratterizzate da imperizia da parte del chirurgo. Questi elementi possono essere confermati e 'certificati' solo previa visita effettuata da uno specialista in chirurgia del piede». 

 

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