Ord. forense

ORD. FORENSE - Il neo-presidente Ccbe Bulgarelli sull'istituzione della Giornata europea dell’Avvocato.

Avv. Aldo Bulgarelli
Europa, il neo presidente del Ccbe Bulgarelli: “Proporrò di istituire una Giornata europea dell’Avvocato, per promuoverne il ruolo, l’autonomia e l’indipendenza”

(da www.cnf.it, Newsletter n° 176 del 17.12.2013)

Una giornata dell’Avvocato, da celebrare a Bruxelles e in tutta Europa, con convegni ma soprattutto incontri con i cittadini. È una proposta che il neo-presidente del Ccbe (la rappresentanza a Bruxelles degli ordini forensi d’Europa), Aldo Bulgarelli, già consigliere CNF della scorsa consiliatura, avanzerà alle delegazioni dal prossimo gennaio. “Non si deve trattare di una auto-celebrazione; ma di un momento di riflessione sul ruolo che l’Avvocato può e deve svolgere nella società”, spiega Bulgarelli.

 

Domanda. Presidente Bulgarelli, qual è l’analisi che della professione forense si può fare oggi, dalla sua prospettiva europea?
Risposta. L’Avvocatura è stata investita in quasi tutti i Paesi da interventi riformatori giustificati dall'errato presupposto che gli Avvocati abbiano avuto una qualche responsabilità nella crisi economico-finanziaria e che costituiscano un ostacolo alla crescita economica. Al contrario, essi sono un fattore di crescita e promuovono la sicurezza giuridica e la coesione sociale. Nella giornata europea vorremmo che tutto questo emergesse.

Domanda. In Italia c’è stato il tentativo di imporre una svolta “liberista”, che lasciasse la professione - e con essa i diritti dei cittadini - alla mercé del mercato. Cosa ne pensa?
Risposta. A volte si sono imposte ragioni strumentali e pretestuose, chiamando in causa l’Europa. Sul tema, ormai superato, delle tariffe si è detto di tutto. Eppure in Germania, dove l’economia funziona benissimo, è ancora in vigore un sistema tariffario. Il fatto è che si intende il mercato, erroneamente, come uno spazio che debba essere completamente de-regolato; che si tratti di un errore lo abbiamo constatato proprio con la perdurante crisi economico-finanziaria, provocata dalla mancanza di regole adeguate per il mercati finanziario.

Domanda. In Italia è stata approvata la riforma dell’ordinamento forense che riconosce all’Avvocatura uno status di professione autonoma e indipendente. Ma in molti altri paese Ue la situazione è molto critica, vero?
Risposta. Una delle tante vicende che hanno costretto il Ccbe a intervenire riguarda per esempio l’Irlanda. La Troika aveva proposto un intervento normativo per affidare la regolamentazione della professione a un organismo totalmente riferibile al Governo. Il Ccbe è intervenuto; la riforma è in stand by ma il governo irlandese ha già depositato degli emendamenti costruttivi. E di esempi se ne possono fare tanti.

Domanda. La sua presidenza cade nell’anno nel quale l’Italia assumerà - da luglio - la Presidenza di turno del Consiglio europeo. Quali sono i progetti che il Ccbe vorrà rappresentare?
Risposta. Sono numerosi ma ne segnalo due: il primo riguarda il filo diretto che come Ccbe vorremmo avviare con il Consiglio europeo. Abbiamo un dialogo costante con la Commissione e con il Parlamento UE ma non ancora con il Consiglio. Il secondo riguarda l’annosa questione delle direttive antiriciclaggio. La lotta al crimine è essenziale, ovviamente; ma occorre preservare i principi dello Stato di diritto e tra questi includo il segreto professionale degli Avvocati.

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