INVESTIGAZIONE PRIVATA - Esercizio di attività di sorveglianza in forma imprenditoriale mediante vigilanza di beni per conto terzi, anche meramente passiva, e licenza prefettizia.

INVESTIGAZIONE PRIVATA - Revoca della licenza prefettizia se si cessa d'essere amministratori della società investigativa che la ottenne.
Tizio dispone di due licenze coeve, una ex art. 134 T.U.L.P.S., rilasciatagli quale amministratore d'una società investigativa, e un'altra ex art. 222 disp. att. C.P.P., che ha però ottenuto senza menzione di alcuna forma d'impresa.
Quid iuris se smette di rivestire il ruolo di amministratore della società d'investigazioni in cui operava?
Può conservare ambedue le licenze o no?
E, se sì, gli è consentito utilizzare la prima licenza nell'ambito d'una diversa società investigativa, di cui lo stesso divenga amministratore?
INVESTIGAZIONE PRIVATA - Non spetta il risarcimento per la spesa delle indagini sull'adulterio dell'altro coniuge.
È risarcibile, quale danno da infedeltà coniugale, il danno patrimoniale consistente nel costo della prestazione professionale dell'investigatore privato che pedini il coniuge fedifrago?
Se il coniuge che si ritenga vittima dell'adulterio abbia, infatti, conferito apposito mandato per la raccolta di prove, da "spendere" in giudizio, attestanti l'infedeltà del proprio coniuge, è ravvisabile un danno "rimborsabile"?
La Cassazione si è occupata di questo caso, stabilendone la non risarcibilità.
Questi, in sintesi, i fatti.
INVESTIGAZIONE PRIVATA - Revoca di licenza del collaboratore ex art. 257-bis Tulps, per denunce di abuso a fini di recupero credito
T.A.R. Genova Liguria, Sez. II, Sent. 16/17.02.2012 n° 316
I Giudici amministrativi, dopo aver definito "delicata" l'attività che può essere svolta dal collaboratore di un investigatore privato autorizzato, stigmatizzano gli ampi poteri della p.a. in materia di sospensione e revoca della licenza prefettizia nonché i connotati dell'"abuso", ritenuto sussistente il quale vengono meno i presupposti per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di vigilanza o dell'attività investigativa ex art. 134 t.u.l.p.s., in particolar modo se connessa all'attività del c.d. recupero crediti.
Ciò che risalta, nella pronuncia ligure, è in particolare il principio per cui "anche una mera denuncia può giustificare il giudizio di mancato possesso del requisito della "buona condotta"
INVESTIGAZIONE PRIVATA - Confermata la liceità dell'indagine per accertare illeciti commessi dal dipendente in azienda.
Corte di Cassazione, Sez. Lav., Sent. 07.08. 2012 n° 14197
Liceità dell'utilizzo di investigatori privati per l'accertamento di fatti illeciti commessi dal dipendente che non si sostanzino in meri inadempimenti lavorativi.
Legittimo un licenziamento disciplinare disposto da un'impresa a causa della sottrazione da parte di un dipendente di un quantitativo di beni aziendali che non poteva venir giustificato dalla prassi per cui i generi alimentari non consumati potevano essere portati via dal personale.
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