Resp. sanitaria

RESPONSABILITÀ SANITARIA - Starbene, "Dovevo abortire e il mio nome era sulla porta dell’ambulatorio".

Starbene, n° 13 del 21.03.2016 - articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone

Sull’ingresso della stanza per le visite dell'interruzione di gravidanza ho trovato una lista con i nomi dei prenotati, tra cui il mio. Sono rimasta sconvolta, anche perché abitiamo in una piccola città. Posso agire contro l'ospedale? 

(in Starbene, n° 13 del 21.03.2016, Sportello dei diritti del paziente)

Sì, perché hai subito un’evidente violazione della tua privacy”, risponde Salvatore Frattallone, Avvocato del Foro di Padova. “Nelle sale d’attesa, o in altri locali aperti al pubblico, di ospedali case di cura o ambulatori, è vietato affliggere gli elenchi con i nomi dei pazienti, anche se non contengono la descrizione del tipo di patologia o l’intervento per cui sono in nota.

In caso di visite o analisi cliniche, invece, le persone in attesa non vanno chiamate per nome, ma secondo un ordine di precedenza basato su un codice alfanumerico, attribuito al momento della prenotazione o dell'accettazione. Ai sensi degli articoli 7 e 8 del codice della privacy, puoi quindi presentare un reclamo al Garante per la privacy per sollecitare dei controlli, nonché l’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti della struttura a cui ti sei rivolta. Successivamente, puoi richiedere anche un risarcimento dei danni, rivolgendoti a un Avvocato. 

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