Durante l’anno scolastico 2016/2017 due distinti percorsi di promozione della legalità si sono incontrati per poi proseguir insieme. In particolare il service “EDUCARE ALLA LEGALITÀ - CONTRASTO AL CYBERBULLISMO” del LIONS CLUB “PADOVA SAN PELAGIO” e il programma “CULTURA DELLA LEGALITÀ”  promosso dall’Arma dei Carabinieri.

I due progetti, che hanno in comune fini e modalità esecutive, si sono fusi durante gli incontri con gli studenti di molte scuole della provincia padovana, offrendo un valido strumento ad alunni, insegnanti e genitori per combattere il CYBERBULLISMO.

13 scuole visitate nel padovano, 1500 ragazzi incontrati tra elementari e medie. Dai questionari anonimi da loro compilati è emerso un quadro preoccupante: ragazzini di 9-11 anni vivono on line, possono collegarsi alla rete tutto il giorno e, racconta qualcuno, anche la notte. Facebook per i "nativi digitali" è cosa superata: usano chat di cui gli adulti non sono nemmeno a conoscenza. Si è intervenuto in più di un caso di bullismo e ha destato preoccupazione anche l'atteggiamento dei genitori che, di fronte ai provvedimenti presi dall'Istituto scolastico per i comportamenti persecutori da parte dei figli, non solo hanno minimizzato, ma addirittura li hanno difesi, facendo ricorso contro la scuola.

Nella foto di Telenuovo, seduti da destra verso sinistra, alla conferenza stampa tenutasi a Padova in Via Rismondo 4 presso il Comando Carabinieri della provincia di Padova: il Governatore Lions del Distretto 108 TA3, Avv. Massimo Rossetto -  la Dott.ssa Barbara Bononi, Segretario del Lions Club 'Padova San Pelagio', psicologa forense - il Maggiore CC. Antonello Sini, per il Comando provinciale di Padova dell'Arma dei Carabinieri, presieduta dal Col. Stefano Iasson - il Presidente del Lions Club 'Padova San Pelagio', Avv. Salvatore Frattallone LL.M. 

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