Resp. sanitaria

RESP. SANITARIA - StarBene, "Posso chiedere i danni a uno specializzando?".

StarBene n° 25 del 06.06.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

Il giovane medico ha partecipato all'intervento di asportazione della tiroide che mi ha causato gravi lesioni alla trachea: ha responsabilità oppure no?

(da Starbene n° 25 del 06.06.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 14)

«Puoi chiedere i danni, perché anche i medici specializzandi sono chiamati a garantire la salute del paziente, al pari di quello che succede per un medico già formato completamente», spiega l'Avvocato Salvatore Frattallone LL.M. del Foro di Padova. «In particolare, la Cassazione ha precisato che

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RESP. SANITARIA - StarBene, "La mia cartella sanitaria è incompleta".

StarBene n° 24 del 30.05.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

In seguito a un'appendicectomia ho riportato un'occlusione intestinale. Vorrei chiedere i danni, ma la cartella sanitaria non riporta tutte le fasi dell'operazione.

(da Starbene n° 24 del 30.05.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 10)

«Per avere diritto, nei giudizi civili, al risarcimento per i danni causati dal personale sanitario, si devono dimostrare 3 elementi: l'esistenza di un contratto con la struttura sanitaria, l'insorgenza o l'aggravamento di una patologia e, infine, il cosiddetto nesso causale, cioè», spiega l'Avvocato Salvatore Frattallone LL.M. del Foro di Padova, «la ricostruzione di come l'azione o l'omissione dei sanitari abbia comportato il danno (nel tuo caso, l'occlusione intestinale).

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RESP. SANITARIA - StarBene, "Sono scivolata nella corsia dell'ospedale".

StarBene n° 23 del 123.05.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

Andando a trovare mio padre in clinica, sono caduta e mi sono rotta il femore. Il pavimento era bagnato, ma non c'erano avvisi. Ho diritto a un risarcimento?

(da Starbene n° 23 del 23.05.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 12)

«Si, puoi chiedere il risarcimento dei danni biologici, patrimoniali e morali per le lesioni che hai subito, provando mediante testimoni che la caduta è stata determinata dal pavimento bagnato e scivoloso. Tramite una consulenza medico legale devi definire e far certificare l'entità delle lesioni e la loro riconducibilità allo scivolone», spiega Salvatore Frattallone, Avvocato LL.M. del Foro di Padova. «Il pavimento sdrucciolevole, non ancora asciutto e non segnalato

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RESP. SANITARIA - StarBene, "Hanno legato mio padre al letto".

StarBene n° 22 del 16.05.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

L'ho trovato immobilizzato e sedato nella struttura dove è ricoverato. Mi hanno detto che era molto agitato e volevano evitare che si strappasse la flebo. É legale quello che hanno fatto?

(da Starbene n° 22 del 16.05.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 12)

«La contenzione fisica è una misura temporanea ed eccezionale, messa in atto con mezzi meccanici che limitano la capacità di movimento volontario di una persona assistita. Tali misure non sono illegali, poiché sono considerate appropriate se c'è un pericolo grave e immediato per l’incolumità fisica del paziente», spiega Salvatore Frattallone, Avvocato LL.M. del Foro di Padova. «La contenzione deve però costituire un rimedio estremo e, se risulta del tutto ingiustificata, diventa una condotta perseguibile penalmente (ex art. 571 del Codice Penale).

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RESP. SANITARIA - StarBene, "Operata di alluce valgo, dopo un anno il dito è di nuovo storto...".

StarBene n° 21 del 09.05.2017 - Articolo dell'Avv. Salvatore Frattallone LL.M.

Il chirurgo ha utilizzato una tecnica chianata 'scarf', ma evidentemente non era quella più idonea al mio caso. Posso chiedere un risarcimento?

(da Starbene n° 21 del 09.05.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 12)

«La tecnica 'Scarf' è utilizzata nei casi di deviazioni importanti dell'alluce e si effettua intervenendo sul metatarso, senza asportare elementi articolari e ossei. È una tecnica di difficile esecuzione e presenta un alto livello di complicanze, tra cui l'accorciamento di un dito del piede (35% dei casi), difetti di rotazione (30%) o, come nel tuo caso, una recidiva della deformità (25%). Questi possibili effetti indesiderati devono essere illustrati al paziente preventivamente», spiega Salvatore Frattallone, Avvocato LL.M. del Foro di Padova, «in modo che possa dare il suo consenso informato all'intervento.

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