MD 'Se il medico finisce su facebook? Si può rivalere legalmente'
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Sono prossima al parto e vorrei sapere se l’ostetrica è responsabile, alla pari del ginecologo, di un'eventuale sofferenza fetale, e come ne risponde.
(da StarBene n° 14 del 21.03.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 10)
«L’ostetrica deve richiedere l'intervento del medico ogni qualvolta emergono fattori di rischio per la madre, ma anche se ci sono sospetti di sofferenza fetale, compresi quelli evidenziati dal monitoraggio cardiotocografico, che durante il travaglio tiene d'occhio il battito del cuore del piccolo e le contrazioni uterine», risponde Salvatore Frattallone LL.M., Avvocato del Foro di Padova. «Infatti,
Un medico mi ha curato dopo una rissa: è obbligato a denunciarmi? Mi ha visitato in un ospedale pubblico (ma come solvente) e cucito una ferita che mi sono procurato facendo a pugni. Deve segnalarmi alla polizia?
(da StarBene n° 13 del 14.03.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 10)
«No, il medico che ti ha curato ha agito come libero professionista e quindi, anche se ti ha visitato in un ospedale pubblico, non è obbligato a sporgere denuncia», risponde Salvatore Frattallone LL.M., Avvocato del Foro di Padova. «La rissa è un reato per il quale l’autorità giudiziaria procede d’ufficio (non occorre la denuncia-querela) e
In cura per attacchi di panico, ho intrecciato una relazione sessuale con il mio psicoterapeuta. Solo ora, dopo 4 mesi, mi sono resa conto di averlo fatto a causa della mia fragilità. Ma il medico, con il suo comportamento, ha violato la legge?
(da StarBene n° 12 del 07.03.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 10)
«Il comportamento dello psichiatra potrebbe a tutti gli effetti integrare il reato di violenza sessuale, punito dall’art. 609-bis, comma 2, del codice penale», risponde Salvatore Frattallone LL.M., Avvocato del Foro di Padova. «Infatti, in quanto psicoterapeuta, doveva sapere del cosiddetto 'transfert',
Lo specialista ha detto che l'esame per le malattie cromosomiche era inutile. Mia figlia, invece, è nata con una grave sindrome. Che cosa posso fare?
(da StarBene n° 11 del 28.02.2017, rubrica: Sportello dei diritti del paziente, pag. 12)
«Puoi ottenere un risarcimento del danno, citando in giudizio il medico che non ha ritenuto necessario effettuare il test», risponde Salvatore Frattallone LL.M., Avvocato del Foro di Padova. «Non esistono cure per le anomalie cromosomiche (come, per esempio, la trisomia 21, o sindrome di Down), ma se risulta che il feto ne è affetto, per legge è possibile