Resp. sanitaria

RESPONSABILITÀ SANITARIA - Starbene, "Durante la p.m.a. c'é stato uno scambio di embrioni. Chi mi risarcirà?".

«Durante la procreazione medicalmente assistita c’è stato uno scambio di embrioni e così ho scoperto che il “figlio” che partorirò non avrà né il mio dna, né quello di mio marito. Cosa posso fare?»

>>> In Italia si ha avuto notizia di un solo scambio d'embrioni, avvenuto nel 2014 all'Ospedale Sandro Pertini di Roma: una donna ha partorito due gemelli "non suoi".

(in Starbene, n° 33 del 08.08.2016, Sportello dei diritti del paziente

«Il tuo è un caso di malpractice, di cui è responsabile la clinica in cui hai effettuato i cicli di procreazione medicalmente assistita», risponde Salvatore Frattallone, Avvocato del Foro di Padova. «Nonostante lo scambio di embrioni, però, gli articoli 8 e 9 della L. n° 40/2004 stabiliscono che

tu rimani la madre del bambino che darai alla luce e che la paternità spetta a tuo marito. Avendo dato il consenso informato, siete i genitori del nascituro che porti in grembo e non potete disconoscerne la paternità o la maternità, né cercare di restare “a posteriori” nell'anonimato. Di contro, i genitori con lo stesso patrimonio genetico del bambino non possono pretenderne la “consegna”, al momento del parto. Prevale l'interesse del minore a conservare i legami genitoriali instauratisi sin dai primi giorni di vita: l'articolo 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), che tutela la vita familiare, stabilisce che il bambino non può essere allontanato dall'unico contesto affettivo che conosce. Nonostante ciò, insieme a tuo marito potrai citare in giudizio la struttura sanitaria per chiedere e ottenere il risarcimento del danno conseguente all’accidentale scambio di embrioni». 

 

Tags: Padova, commissione pari opportunità regione veneto, termine, sanità, medico specializzando, colpa per assunzione, dato sensibile, Monte Titano, Marina Gorka, tutela penale, Commissione Europea, oscuramento dei siti Web, dolo, menzogna, espediente, art.260 testo unico leggi sanitarie, domande, indagato, fischio per strada , Protocollo sulla attivazione di servizi alternativi all'accesso fisico alle Cancellerie' 29.03.2021, Corte d’assise d’appello di Palermo, canale italia

Stampa Email

I più letti