Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Privacy
Una signora ha chiesto la separazione dal marito, il quale era intestatario di un rapporto di conto corrente bancario e di deposito titoli, avanzando domande di natura patrimoniale (per il mantenimento dei figli) adducendo che la capacità patrimoniale del marito era comprovata anche dall'estratto conto bancario relativo al suddetto rapporto del correntista. Il marito ha appreso dell'e./c. dal ricorso notificatogli dalla moglie, che la moglie mai aveva ricevuto alcuna delega ad operare sul di lui conto corrente. A fronte del reclamo presentato dall'uomo, il garante per la protezione dei dati personali ha avviato un'indagine. Della consultazione dei "file di log", che avevano registrato l'operazione di consultazione di quel conto in un dato momento, l'accesso a quel conto corrente risaliva a epoca incompatibile con la presenza del titolare del conto in filiale: per le regole che presiedono al cd. "tracciamento degli accessi ai sistemi", i log di tracciamento delle operazioni di inquiry vanno conservati per almeno 24 mesi dalla data di registrazione dell'operazione.
Continue Reading
Print
Email
Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Privacy
(da Panorama.it, rubrica Salute, ed. 15.11.2016)
Roma, 15 nov. (AdnKronos Salute) - 'Bombardamento' di messaggi offensivi tramite sms, in chat o sui social per molestare una persona. Tra i ragazzi che usano il cellulare e internet, il 5,9 % ha denunciato di aver subito ripetutamente azioni di cyberbullismo. E più spesso le vittime sono ragazze: il 7,1% contro il 4,6% dei maschi. "I dati sono allarmanti - spiega l'Avvocato Salvatore Frattallone, penalista - Secondo l’ultimo rapporto Istat siamo di fronte ad epidemia silenziosa, che riguarda ragazzi di età compresa fra i 14 e i 17 anni". I cyberbulli, ricorda in una nota di View Net Legal, spesso sono persone che la vittima ha già conosciuto a scuola o nel proprio quartiere.
Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, Ask sono solo alcuni dei social-network utilizzati dalla stragrande maggioranza degli adolescenti. Tuttavia il confine tra un comportamento scherzoso e uno offensivo non è così netto: raramente i giovani si rendono conto delle conseguenze delle loro azioni nel momento in cui mettono in rete immagini offensive o le inviano agli amici. Di pochi giorni fa è la pubblicazione di 'La nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali, per insegnare la privacy e rispettarla a scuola', nel tentativo di responsabilizzare genitori, insegnanti e ragazzi al riguardo. "I comportamenti messi in atto dai cyberbulli sono i più disparati, e vengono attuati tramite internet, cosa che determina una rapida e dilagante diffusione della 'notizia'", ricordano i legali di View Net Legal. Dal dileggio al 'sexting', si tratta però di "comportamenti che rappresentano un vero e proprio reato", concludono i legali.
vedi anche, sullo stesso tema, i seguenti link:
www.lasicilia.it
www.medisalute.it
www.healthdesk.it
www.mattinopadova.it
Print
Email