Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Privacy
La società sorvegliata. I nuovi confini della libertà
Convegno organizzato dal Garante per la privacy
in occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali - 28 gennaio 2016
Quanto controllo può sopportare una democrazia? Quali sono gli aspetti più problematici della raccolta indiscriminata e massiva di dati personali da parte di agenzie governative e colossi del web? Che rischi comporta il ricorso a strumenti di controllo sempre più invasivi? Che impatto sta avendo non solo sull'economia e sull'organizzazione sociale, ma anche sulla nostra vita privata l'uso dei Big Data? Privacy e sicurezza sono davvero in contrasto quando si tratta combattere il terrorismo e la criminalità informatica? Sono questi i temi al centro del convegno dal titolo "La società sorvegliata. I nuovi confini della libertà", organizzato dal Garante per la protezione dei dati personali tenutosi il 28.01.2016, in occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali, nell'Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, a Roma. Al convegno, articolato in tre sessioni moderate dalle Componenti dell'Autorità Garante, Augusta Iannini, Licia Califano e Giovanna Bianchi Clerici, ha partecipato anche l'Avv. Salvatore Frattallone, invitato dal Garante Privacy. L'evento è stato trasmesso in diretta dalla web tv della Camera.
Particolarmente interessanti, a parere dell'Avv. Salvatore Frattallone, tre relazioni , tra le molte illustrate al Convegno.
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Written by Avv. Salvatore Frattallone. Posted in Privacy
Ennesimo successo professionale dello Studio Frattallone & Partners Law Firm in materia di data protection.
La Suprema Corte ha accolto e fatta propria la tesi secondo cui, ai fini della revoca del trattamento di dati personali di una persona, di regola è sufficiente la comunicazione rivolta, al titolare del trattamento, dal legale che assiste l'interessato.
Nella fattispecie, a seguito dell'interruzione d'un rapporto di collaborazione, un professionista, rivoltosi allo Studio, aveva manifestato la volontà che fosse immediatamente rimossa ogni menzione alla sua persona dal sito web ufficiale dell'azienda con cui aveva avuto un precedente rapporto di lavoro, atteso che on-line lì ancora comparivano dei suoi riferimenti. La revoca del consenso era stata inviata dall'Avvocato, con diffida al titolare del trattamento.
Il Tribunale di Milano, che era stato adito dall'interessato con Ricorso ex art. 142 Codice Privacy, aveva ritenuto che la revoca non fosse valida ed efficace nei confronti del titolare del trattamento, perché priva della sottoscrizione della parte assistita. La Massima Assise ha ribaltato la decisione, bollandola come errata e, perciò, la ha in radice cassata con rinvio, cogliendo l'occasione per introdurre nell'Ordinamento Giuridico il seguente principio di diritto: «la revoca del consenso al trattamento dei dati personali può essere espressa dall'interessato con richiesta rivolta senza formalità al titolare o al responsabile del trattamento, anche per il tramite di un legale di fiducia».
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REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE CIVILE
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